Recupero crediti Compass: contatti, spese e ufficio

Informazioni generali sul recupero crediti Compass

Quello del finanziamento è un impegno oneroso, e può capitare che lungo il piano di rimborso qualcosa vada storto e il debitore si ritrovi di colpo in stato di inadempienza. Certamente parliamo di una questione delicata e che merita non solo comprensione, ma anche una serie di informazioni e suggerimenti per affrontare questa eventuale ed impervia sfida al fine di evitare il recupero crediti. Compass è una nota compagnia finanziaria che opera da ormai parecchi anni nel nostro paese e che puntualmente consente a migliaia di italiani di ottenere piccoli e medi prestiti in comode rate. Ma che cosa succede se non si pagano le rate a Compass? In questo articolo ci concentriamo unicamente sul recupero crediti Compass: spese, sanzioni e tutto quello che c’è da sapere.

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Recupero crediti Compass: cos’è e come funziona?

Dato che in un precedente articolo abbiamo approfondito le conseguenze del recupero crediti, in questa rapida guida ci vogliamo dedicare unicamente alla questione Compass. Innanzitutto, per recupero crediti si intende tutta una serie di operazioni volte a recuperare del credito emesso a favore di un debitore che, tuttavia, non è stato in grado di restituire entro il termine di scadenza prestabilita. Di base, l’attività di recupero crediti può essere distinta in una pratica personale, dove l’interessato procede a contattare personalmente per sollecitare il debitore inadempiente, oppure un’attività demandata direttamente a società specializzate in recupero crediti.

Di consueto, laddove un debitore non rispetti i termini contrattuali, il creditore si attiva a procedere in maniera stragiudiziale; in questo senso, prima di avviare tutta una serie di procedure legali, diciamo che il creditore preferisce vie più leggere per sollecitare il ritorno dei pagamenti. È questa la fase dell’invio di raccomandate, dell’accumulo di interessi moratori e della diffida.

Ma se ciò non dovesse bastare e, per qualsiasi ragione, se il debitore continuasse a non pagare, ecco che il creditore avrebbe tutto il diritto di procedere con il recupero crediti giudiziale, e il conseguente pignoramento dei beni. 

La stessa procedura vale per il recupero crediti Compass. Infatti, laddove il cliente non rimborsasse le rate, la compagnia procederebbe con il sollecito dei pagamenti con una email e poi con una raccomandata, al fine di evitare di procedere ulteriormente con le vie legali. Ad ogni modo, in sede contrattuale vengono discussi anche i termini relativi all’inadempienza e viene anche esplicitata la penale per il ritardo dei pagamenti. 

In questo senso, molto lo fa anche il tipo di contratto che si è firmato con Compass. È chiaro che chi ha sottoscritto un contratto fideiussorio troverà coinvolta anche la figura del garante; pertanto, il procedimento potrebbe variare in base al tipo di contratto siglato. Quel che resta certo è che chi è in ritardo con i pagamenti deve evitare il sovraindebitamento e il rischio di pignoramento che, a prescindere dalla compagnia che potrebbe richiederla, prevede un iter comune. Per questo, il miglior suggerimento è contattare preventivamente Compass e l’ufficio recupero crediti per un accordo.

Compass recupero crediti: contatti, pec e numero di telefono

Di fronte al pericolo di pignoramento, l’unica cosa da fare è appunto quella di contattare direttamente Compass. Infatti, sebbene l’onere del debito coinvolge chiaramente la figura del debitore a restituire il credito compreso di interessi, esiste comunque una realtà più complessa legata alla restituzione dei finanziamenti, e che in parte spiega anche le misure stringenti che banche e istituti applicano sull’accesso al credito.

Purtroppo, però, niente può essere prevedibile e può capitare davvero a tutti di ritrovarsi in ritardo con i pagamenti. In questo senso, la cosa più saggia da fare è contattare la finanziaria e ragionare su un eventuale accordo con l’agenzia del recupero crediti Compass. 

Per farlo, si può procedere telefonicamente al numero 800774433. L’assistenza è attiva tutti i giorni 24/h. Ma, chiaramente, se l’interessato è un cliente Compass può contattare il servizio clienti anche dalla propria area riservata. In questo senso, può tornare utile anche l’indirizzo PEC compass@pec.compassonline.it.

Ciò detto, discorso diverso vale per chi è stato già contattato attraverso sms o email per il sollecito di pagamento. In questo caso, nel corpo testo dovrebbero essere stati forniti anche i contatti dell’agenzia recupero crediti Compass.

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Quando interviene l’ufficio di recupero crediti Compass?

Come anticipato poc’anzi, l’attività di recupero crediti si mobilita in seguito ad uno o più ritardi dei pagamenti per via stragiudiziali. Diciamo che prima di attivarsi concretamente, l’agenzia di recupero crediti Compass procede con l’invio di una comunicazione telematica o telefonica, di modo che il cliente possa rispondere della situazione. 

In seguito, qualora il cliente non provvedesse a contattare o rimborsar, l’agenzia invierebbe un sollecito di pagamento per mezzo di raccomandata; a seguire: applicazione degli interessi di mora e diffida. A questo punto, il debitore può soltanto accordarsi con la compagnia per restituire gli arretrati compresi di interessi, magari giungendo ad un nuovo accordo contrattuale. Qualora, però, il debitore non provvedesse ai pagamenti o, peggio, non si facesse vivo, l’ufficio del recupero crediti Compass potrebbe avviare le pratiche legali e procedere con il pignoramento dei beni.

Pertanto, per rispondere alla domanda che titola questo paragrafo: il recupero crediti interviene dal momento in cui il debitore non rispetta quanto concordato, a partire da una o due rate non pagate o se il cliente ha il conto azzerato e non parte l’addebito diretto (SDD).

Spese recupero crediti Compass, quanto costa?

Fatte queste premesse è opportuno sottolineare che l’attività di recupero crediti va rimborsata e che in genere spetta al debitore insolvente restituire, oltre al pagamento dovuto compreso di interessi di mora (12-20% della rata insoluta), anche il rimborso spese del recupero crediti. Compass, a quanto emerge da una piccola rassegna sul web, sembrerebbe richiedere il 5% della rata insoluta più spese di intervento (ed eventuale avvocato).

Cosa succede se non pago le rate Compass: ecco le sanzioni

In conclusione a questo approfondimento, facciamo un po’ di ordine e ricapitoliamo quali sono le effettive sanzioni che scatterebbero qualora un debitore non pagasse le rate a Compass. Come ampiamente descritto, è l’attività di recupero crediti ad occuparsi materialmente dei problemi relativi all’inadempienza dei clienti. Ad ogni modo, abbiamo anche sottolineato che, qualora il debitore non pagasse, non scatterebbe direttamente il pignoramento; infatti, esiste una specie di scaletta che parte da una prima comunicazione e arriva al pignoramento. Proviamo ad elencarla.

  1. Primo avviso di mancato pagamento via sms o email.
  2. Applicazione degli interessi di mora. 
  3. Sollecito di pagamento per mezzo di raccomandata.
  4. Diffida.
  5. Risoluzione del contratto e rimborso spese recupero crediti Compass.
  6. Iscrizione al registro dei cattivi pagatori CRIF.
  7. Obbligo di restituzione.
  8. Pignoramento dei beni.

E su queste ultime sanzioni termina qui il nostro approfondimento dedicato a Compass recupero crediti. Contatti come quelli sopra forniti potrebbero essere decisivi in momenti di ristrettezze economiche, in cui corrispondere le rate del debito sembra impossibile. Con un intervento tempestivo, infatti, si potrebbe giungere ad un nuovo accordo, evitando le troppe spese di recupero crediti. Compass, come le altre compagnie, applica infatti dei costi aggiuntivi per l’attività di ufficio compiuta dall’agenzia di recupero crediti. Con una comunicazione preventiva, il cliente può salvaguardarsi non solo da costi spropositati, ma anche da un decreto ingiuntivo che lo porterebbe al pignoramento dei beni. 

Noi di Simulare Prestito restiamo a disposizione dei lettori per dubbi o chiarimenti. Ma se avete qualche storia o opinione su Compass, recupero crediti o contatti utili da condividere, siamo ben lieti di leggere un commento sotto all’articolo.

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