Come richiedere il prestito UniCredit
Innanzitutto, il richiedente deve soddisfare alcuni requisiti. Sebbene non sia necessario essere clienti per i piccoli crediti, come abbiamo visto, è necessario per tutti avere un’età compresa tra 18 e 80 anni, essere residenti in Italia, avere un reddito dimostrabile e non essere cattivo pagatore.
Detto ciò, si può procedere con la richiesta in filiale oppure online accedendo alla propria area riservata, se clienti; in alternativa, i non clienti possono richiedere il prestito UniCredit direttamente dalla pagina del sito web dove c’è il prodotto specifico. Ecco come fare richiesta di prestito in tre passaggi:
RICHIESTA CLIENTI
- Accedi all’area clienti.
- Inserisci importo, durata e altri campi richiesti.
- Conferma e ricevi il preventivo che andrà siglato con la firma digitale.
- Segui l’andamento della valutazione dall’area clienti, dall’app o sulla email.
- Una volta ricevuta la comunicazione di conferma, attendi l’erogazione del prestito.
RICHIESTA NON CLIENTI
- Vai sulla pagina del prodotto e clicca “Per i non clienti”.
- Inserisci importo, durata e finalità e clicca “Prosegui”
- Inserisci nome, cognome e codice fiscale e “Prosegui”.
- Compila i campi richiesti e carica i documenti.
Documenti necessari
Insieme alla domanda è necessario avere con sé una documentazione anagrafica e reddituale da presentare ad UniCredit. Per i clienti è necessario allegare:
- documento d’identità (carta identità, patente, passaporto, tessera ministeriale o porto d’armi, documento di soggiorno);
- documento di residenza (se diverso da domicilio; come documenti sono validi le bollette pagate, libretto di circolazione, o altri documenti che attestano tale ubicazione):
- documenti di reddito (ultima busta paga, cedolino pensione, CU o modello Obis, ultima dichiarazione dei redditi per liberi professionisti).
Per i non clienti è necessario avere inoltre:
- indirizzo email valido;
- numero di cellulare;
- un conto corrente, una carta o un IBAN con accredito di stipendio o pensione di cui si è titolari;
- identità digitale SPID, carta di identità elettronica, patente plastificata, passaporto e webcam sul computer/cellulare per il videoselfie.
Login a Banca UniCredit online
Per accedere all’internet banking di UniCredit bisogna:
- Andare sul sito e cliccare in alto a destro “Accesso Area Clienti”.
- Inserire codice di adesione e pin.
- Conferma l’accesso.
- Cliccare “Accedi”.
Cosa succede se non pago una rata UniCredit?
Nella vita di tutti i giorni può capitare di saltare il pagamento di una rata del finanziamento che ogni mese grava sulle spalle. Vuoi una difficoltà momentanea, vuoi un momento di distrazione, ecco che il mese nuovo è cominciato e non è stato emesso il pagamento. Che cosa succede? Qui di seguito abbiamo riassunto le conseguenze per un mancato pagamento del prestito personale UniCredit.
Interessi di mora
Non appena si verifica il ritardo di un pagamento scatta l’interesse di mora, l’interesse cioè applicato al finanziamento e calcolato sulla durata del ritardo. Di base, il costo di questi interessi viene prestabilita nel contratto UniCredit, così come il tasso di soglia d’usura che la banca non può superare.
Lista “cattivi pagatori”
Se il debitore salta una o due rate, la società può far iscrivere il contraente nella lista dei cattivi pagatori. Si tratta di una iscrizione temporanea, chiaramente, e che si cancella in automatico se il debitore provvede a saldare le rate saltate. In linea generale, ecco le durate:
- 12 mesi, per una o due rate saltate;
- 24 mesi, per almeno 3 rate saltate.
Sollecito dei pagamenti
Da due rate in poi, la finanziaria può procedere a sollecitare il debitore, senza ricorrere al giudice. In altre parole, si mette in contatto con il cliente e prova così ad ottenere i pagamenti dovuti. UniCredit può dunque procedere con chiamata, raccomandata o visita domiciliare. Tutti questi solleciti prevedono un costo, compreso eventuale avvocato.
Risoluzione del contratto
Se la società lo reputa opportuno, già a partire da due rate non saldate può procedere con la risoluzione del finanziamento. Tale risoluzione, tuttavia, prevede che il debitore rimborsi entro circa 15 giorni a partire dalla comunicazione tutto il capitale residuo più gli interessi maturati e moratori. Dato che è la soluzione più drastica, spesso viene preferito il sollecito dei pagamenti alla risoluzione. Questo perché il sollecito prevede un pagamento anche moratorio ma a piccole dosi, e dunque con più possibilità di successo; e se il debitore rientra nei pagamenti ci sono anche più chance che porti a termine l’intero rimborso.
Decreto ingiuntivo
Infine, se il cliente non riesce a saldare il debito e il tempo continua a trascorrere, a UniCredit resta solamente di procedere col decreto ingiuntivo mediante un giudice. Per il debitore giudicato in torto restano circa 40 giorni per restituire quanto dovuto affinché il decreto non diventi esecutivo. La pena, qualora non vi riuscisse e si passasse all’esecutivo, potrebbe essere il pignoramento di un quinto dello stipendio, di beni mobili o immobili (dipende dall’entità del prestito).
Consiglio: dato che UniCredit consente delle opzioni finalità ai propri clienti, in caso di difficoltà è consigliabile contattare la banca e richiedere il Salta Rata.
Informazioni sulla società
Gruppo bancario: UniCredit S.p.A.
Nazione: Italia
Fondazione: 1998
Persone: Pier Carlo Paodan (Dir. Generale), Andrea Orcel (Amministratore Delegato)
Sede: Piazza Gae Aulenti, 3 – Tower A – 20154 Milano
Telefono: 800 575 757
Sito: www.unicredit.it
Eccoci al termine di questo approfondimento dedicato ai prestiti personali UniCredit. Come abbiamo visto, il prestito UniCredit presenta un unica macro-gamma flessibile e personalizzabile a seconda delle necessità. Infatti, il CreditExpress Dynamic si rivolge sia a chi cerca qui prestiti giovani, ristrutturazione, cessione del quinto, ed altre tipologie di prestiti UniCredit. Tasso, importo e durata ci hanno mostrato la competitività dell’offerta bancaria, in parte confermata da alcune opinioni sul prodotto trovate nel web, e che abbiamo riproposto sopra nell’apposita simulazione prestiti. UniCredit, in questo senso, si presenta una banca completa e capace di soddisfare la richiesta anche di piccoli prestiti personali, sia a clienti che non clienti.
Noi di Simulare Prestito vi salutiamo qui restando a disposizione per chiarimenti e domande sui contenuti. In alternativa, se c’è qualcuno che ha avuto esperienza con UniCredit prestiti non esiti a condividere la propria opinione sui servizi.
Per quanto riguarda queste ultime opzioni, c’è da dire che grazie ad esse per tutti i prestiti fino a 30.000 euro è possibile intervenire sul contratto acceso e durante il piano di rimborso. Per policy, ognuna di queste applicazioni al contratto vanno richieste in filiale almeno 10 giorni prima dell’addebito della rata mensile. Vediamo quali sono queste opzioni:
Si tratta di un prestito la cui durata è variabile e relativa al percorso di studi, alla cui conclusione tutto il denaro usato + gli interessi vengono trasformati in un prestito personale. Una volta finiti gli studi, tuttavia, lo studente può rimborsare da subito il prestito in 12-180 mesi oppure chiedere il “periodo di grazia” prima di iniziare a pagare, pari a 2 anni e senza interessi.
Grazie alle recensioni online, infatti, è possibile farsi un’idea generale di una finanziaria e dei suoi prodotti. Ci sono parecchie opinioni che qua e là che motivano il proprio giudizio, e proprio queste recensioni che contestualizzano la propria esperienza sono una ricchezza per chi vorrebbe richiedere il prestito a UniCredit, ma ha paura che non sia così conveniente. Per questa ragione, abbiamo raccolto diversi punti di vista che vanno per la maggiore riassumendoli in alcune considerazioni generali. Innanzitutto, molti richiedenti prestito hanno apprezzato il fatto che non è necessario essere clienti UniCredit per prestiti fino a 12k; e in generale, clienti e non, una buona maggioranza ne conferma i tempi di erogazione rapidi.