Prestito con delega di pagamento: cos’è e come funziona
Guida alla richiesta e al rinnovo dei prestiti con delega
Il prestito con delega è una forma di finanziamento per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato per ottenere liquidità senza fornire ipoteche o garanzie personali. Nei prestiti con delegazione di pagamento un terzo, che può essere una banca oppure un’agenzia finanziaria, riceve l’incarico di incassare direttamente le rate del prestito dal datore di lavoro del debitore.
Il lavoratore autorizza infatti il proprio datore di lavoro a trattenere una somma dallo stipendio per rimborsare il prestito, il quale, tramite una delega, corrisponde all’istituto di credito la rata relativa all’importo stabilito. Ma andiamo ora a conoscere meglio i dettagli del prestito con delega di pagamento.
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Cosa sono i prestiti con delegazione di pagamento?
Il prestito con delega di pagamento segue la normativa dell’articolo 1269 C.C. I prestiti con delegazione di pagamento sono delle forme di prestito concesse ai lavoratori dipendenti di amministrazioni private e pubbliche con regolare contratto di assunzione a tempo indeterminato. Questo tipo di finanziamento può essere rimborsato tramite delle trattenute mensili nella busta paga. I prestiti con delega vengono erogati tramite un accordo fra istituto di credito e datore di lavoro.
Il prestito con delega può essere concesso a dipendenti pubblici e privati che abbiano già ottenuto una Cessione del Quinto. Questo finanziamento può essere denominato anche prestito “doppio quinto”. Ma cosa significa? Significa che questo tipo di prestito con delega di pagamento può essere richiesto da un lavoratore che ha già in essere un finanziamento di cessione del quinto dello stipendio. I prestiti con delega possono venire rilasciati anche ai cattivi pagatori.
Il rilascio del prestito con delega ai cattivi pagatori è stabilito dalla garanzia per il creditore per riavere quanto erogato. La legge, per questa tipologia di prestiti con delega ai cattivi pagatori, presuppone obbligatoriamente l’emissione di una polizza sulla vita, quale ulteriore garanzia nei confronti degli istituti di credito anche in caso di morte.
I prestiti con delegazione di pagamento non possono però essere concessi ai pensionati, in quanto l’INPS non consente di effettuare la secondo trattenuta sulla pensione. Il divieto è stato richiesto dall’INPS per salvaguardare i pensionati onde evitare il carico di debiti da pagare. Per cui i pensionati non possono assicurare la restituzione del prestito con delega che hanno contratto con l’istituto di credito o con un’agenzia finanziaria.
L’iter burocratico e di approvazione per il prestito con delega da parte della banca o delle agenzie che finanziano il prestito è semplice e veloce in quanto gli istituti sono già a conoscenza del debitore e devono unicamente esaminare la documentazione necessaria, la somma del prestito con delega di pagamento che verrà erogata, ed effettuare il calcolo della nuova rata mensile.
Come funziona il prestito con delega
Vediamo insieme ora come funziona il prestito con delega. Il richiedente si rivolge agli istituti di credito presentando una richiesta per ottenere il prestito con delega. Depositata tale richiesta, la banca valuterà la documentazione e le capacità di rimborso del richiedente.
Approvata la richiesta del prestito con delega, l’istituto finanziario stabilirà l’importo del prestito con delega di pagamento, tasso di interesse e le rate di rimborso.
In seguito, il dipendente firmerà una delega di pagamento dove autorizzerà il suo datore di lavoro a effettuare delle trattenute sullo stipendio. Per aderire al prestito con delega, è infatti necessaria l’autorizzazione del datore di lavoro; quest’ultimo può anche rifiutare di dare detto consenso perché non è obbligato.
Il rimborso dei prestiti con delega avviene in modo automatico tramite l’invio di un importo mensile che viene trattenuto dallo stipendio dal datore di lavoro, il quale poi corrisponderà detto importo all’istituto che ha erogato il prestito con delega di pagamento.
In poche parole: per aderire al prestito con delega, il lavoratore comunica al proprio datore di lavoro di trattenere mensilmente dallo stipendio la rata relativa al finanziamento con delega da versare al creditore.
Il lavoratore non deve motivare la richiesta di emissione dei prestiti con delega. Non sono richieste né garanzie specifiche, né ipoteche perché è il datore di lavoro che garantisce il pagamento dei prestiti con delegazione di pagamento.
Nel caso in cui invece è un pensionato a richiedere un prestito con delega – se accettato – viene stipulato un contratto con l’ente pensionistico. I prestiti con delegazione di pagamento vengono denominati anche doppia cessione del quinto. In quest’ultimo caso il rimborso del prestito con delega viene effettuato tramite una trattenuta sulla busta paga di un ulteriore quinto dello stipendio.
Le detrazioni effettuate sulla busta paga però non devono eccedere il 50% dello stipendio totale. Quando la cessione del quinto non è più sufficiente per affrontare le varie spese possiamo richiedere un prestito con delega, ossia un nuovo finanziamento che verrà rimborsato attraverso una ulteriore trattenuta sullo stipendio, anche nei casi dove sulla busta paga ci siano trattenute per la cessione del quinto in essere.
I prestiti con delega permettono di accedere al “doppio quinto”, ossia al doppio della cifra rispetto alla cessione del quinto. Affinché questa cifra venga erogata nel prestito con delega bisogna verificare l’anzianità lavorativa del richiedente che determina l’importo del TFR accantonato, fondo che diventerà un’ulteriore garanzia nei confronti della banca, in caso il debitore dovesse perdere il posto di lavoro prima della scadenza del debito contratto.
La somma massima dei prestiti con delega che può essere richiesta dai lavoratori con contratto a tempo indeterminato agli istituti di credito è il 40% della retribuzione netta mensile moltiplicata per il numero di rate fino a un massimo di euro 120.000.
Facciamo qui un esempio: se un dipendente guadagna euro 1500 netti mensili, la somma massima concessa sarà di euro 600,00. Pertanto la somma massima per l’intero prestito con delega sarà calcolata moltiplicando euro 600,00 per il numero delle rate.
La restituzione dei prestiti con delegazione di pagamento deve avvenire entro il tempo stabilito di dieci anni pagando i prestiti con delega in 120 rate.
Il prestito con delega è una soluzione per chi ha bisogno di liquidità in tempi rapidi, avendo già ottenuto un finanziamento personale con la cessione del quinto.
Il prestito con delega di pagamento ha la garanzia di avere una rata mensile costante perché la normativa che regola i prestiti con delega prevede di avere un tasso fisso sul pagamento della rata senza avere eventuali aumenti dettati dall’andamento del mercato.
Chi fa i prestiti con delega in Italia?
I prestiti con delega in Italia vengono erogati da istituti di credito, banche o agenzie finanziarie. Ecco di seguito alcuni istituti di credito che effettuano i prestiti con delegazione di pagamento: BNL – BNP Paribas, IBL Banca , VIVI Banca, UniCredit, Compass, Prestitalia E Findomestic.
Requisiti e documenti necessari
Per richiedere un prestito con delega è essenziale avere in essere una cessione del quinto.
La delega viene infatti emessa solo dopo una cessione esistente per ottenere maggiore liquidità, in modo da impegnare fino a un altro quinto lo stipendio netto mensile. Quali sono i requisiti per ottenere il prestito con delega? Ecco quelli più importanti:
- Contratto di lavoro a tempo indeterminato
- Età tra i 18 e 65 anni
- Reddito adeguato per effettuare il rimborso del prestito con delega di pagamento
- Una polizza obbligatoria onde tutelare la banca
- TFR, per garantire il rimborso del prestito.
Quali sono invece i documenti utili al dipendente per la richiesta di un prestito con delega di pagamento? Per la richiesta dei prestiti con delegazione di pagamento sono necessari alcuni documenti che andiamo a elencare:
- Documento di identità
- Codice fiscale o tessera sanitaria
- Modello CUD
- Auto dichiarazione di stato civile
- Ultime due buste paghe
Al datore di lavoro che ha l’incarico di delegato del doppio quinto vengono richiesti il certificato di stipendio del dipendente richiedente e l’atto di consenso per l’accettazione del ruolo di terzo nella delega di pagamento.
Rinnovo prestito con delega: si può fare?
Il rinnovo del prestito con delega può essere effettuato per ottenere ulteriore liquidità o per migliorare le condizioni del prestito con delega. Si può richiedere un tasso di interesse più vantaggioso e allungare la durata del prestito. Se è stato stipulato un prestito con delega di pagamento della durata di 10 anni, dobbiamo però aspettare almeno quattro anni per richiedere il rinnovo del prestito.
In breve, il rinnovo del prestito con delega è possibile quando vengono rimborsate circa il 40% delle rate del prestito iniziale. In alcuni casi particolari, si può richiedere il prestito con delega anche prima del termine indicato.
Quando?
È possibile richiedere un rinnovo del prestito con delega prima dei quattro anni solo nel caso in cui si è stipulato un prestito con delega della durata di 5 anni (60 mesi). Ma a una condizione: la scadenza del nuovo prestito con delega di pagamento dovrà avere una durata complessiva di 10 anni, (120 rate).
Per la richiesta del rinnovo del prestito con delega è necessario presentare un’ulteriore domanda all’istituto di credito che ha erogato il prestito con delega di pagamento. L’iter è abbastanza difficile e può richiedere alcuni giorni.
Una volta però che l’istituto bancario riceve un certificato di stipendio, effettuerà la delibera del contratto relativa al rinnovo del prestito con delega. Sottoscritto il contratto del prestito con delegazione di pagamento verrà comunicato al datore di lavoro l’atto di consenso e l’estinzione della delega di pagamento in corso e l’istituto di credito erogherà la liquidità richiesta.
Ma quali sono i documenti da presentare per effettuare il rinnovo dei prestiti con delega? I documenti necessari agli istituti di credito per il rilascio del rinnovo del prestito con delega sono i seguenti:
- Documento d’identità
- Codice Fiscale
- Cedolino busta paga
- Copia del contratto di cessione del quinto
- Copia del contratto di delega di pagamento
Il prestito con delega è un finanziamento conveniente che rappresenta un sistema di tutela sia per il debitore che per l’istituto di credito che eroga il prestito. Il prestito con delega assicura il rispetto dei termini di rimborso. E’ semplificato il processo di pagamento che avviene in modo automatico tramite una delega, offrendo in questo modo una garanzia finanziaria per tutti i soggetti coinvolti.
Articolo scritto da: Tiziana Ferrazza
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