Finanziamenti a fondo perduto Sardegna

Informazioni e dettagli sui finanziamenti a fondo perduto della regione Sardegna

Il settore agricolo riveste un’importanza strategica nell’economia nazionale ed europea. A supporto e tutela dei suoi operatori sono stanziati una serie di contributi, tanto a livello Comunitario, quanto Nazionale o Regionale. La Regione Sardegna può contare su un patrimonio di 820 milioni di euro per il Programma di Sviluppo rurale 2023-2027. Ecco di seguito i finanziamenti a fondo perduto della regione Sardegna.

    finanziamenti a fondo perduto Sardegna

    Finanziamenti a fondo perduto Sardegna: il PSR a supporto dell’agricoltura

    Alla Sardegna sono stati destinati un totale di 820 milioni per il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2023-2027. L’attribuzione comprende i fondi Comunitari del Feasr, oltre a quelli stanziati dallo Stato e dalla Regione Sardegna.

    Nel complesso, la cifra rimane sostanzialmente invariata: nel precedente periodo di riferimento, 2014-2022, le somme arrivavano a circa 1 miliardo e duecentonovanta milioni di euro, contro un totale di 1 miliardo e duecentocinquanta milioni nel periodo combinato 2021-2022 e 2023-2027. In totale, alla Regione Sardegna spetta circa il 6,5% delle risorse totali destinate all’agricoltura.

    Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) è lo strumento di direzione del finanziamento europeo costituito dal Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale, a cui si sommano gli stanziamenti nazionali e regionali. Alle singole Regioni è attribuito il compito di definire gli obiettivi specifici, le misure da adottare, nonché le aree territoriali e le attività da supportare secondo le modalità di erogazione più consone.  

    Finanziamento a fondo perduto regione Sardegna: caratteristiche

    L’attuale PSR Sardegna 2014-2022 riassume in ventuno misure i diversi obiettivi e le rispettive categorie di beneficiari dei finanziamenti. Ciascuna delle misure poteva contare con una propria dotazione economica, che costituiva il budget per i bandi annuali e pluriennali del Programma. Tra le misure definite vi erano le seguenti:

    • Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
    • Servizi di consulenza e gestione delle risorse agricole
    • Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
    • Investimenti in immobilizzazioni materiali
    • Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità o eventi naturali
    • Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
    • Servizi di base e rinnovamento dei villaggi rurali
    • Sviluppo delle aree forestali
    • Associazioni e organizzazioni di produttori
    • Pagamenti agro-climatico-ambientali
    • Agricoltura biologica
    • Indennità per zone soggette a vincoli
    • Benessere degli animali
    • Servizi di salvaguardia delle foreste
    • Cooperazione
    • Sostegno allo sviluppo locale
    • Assistenza tecnica
    • Sostegno per le attività colpite dalla crisi Covid-19

    L’accesso ai finanziamenti avviene tramite la partecipazione ai bandi pubblici, presentati periodicamente dall’Assessorato dell’Agricoltura. Il sito del PSR della Regione Sardegna distingue tra i bandi generali, quelli regionali e quelli dello sviluppo locale LEADER (Liaison Entre Actions de Développement de l’Economie Rurale), che ha come scopo il sostegno e lo sviluppo delle attività locali.

    Con l’approvazione da parte della Commissione europea del Piano Strategico della PAC 2023-2027 potranno avere seguito i complementi regionali dello sviluppo regionale (CSR), che forniranno le indicazioni operative per gli interventi di sviluppo rurale. La novità principale riguarda una riduzione delle misure sopra citate in otto tipi di intervento così riassunti:

    • Pagamenti per impegni ambientali, climatici, e altri impegni in materia di gestione
    • Pagamenti per vincoli naturali o altri vincoli regionali specifici
    • Pagamenti per svantaggi regionali specifici a causa di determinati requisiti obbligatori
    • Investimenti
    • Insediamento giovani agricoltori e avvio di imprese rurali
    • Strumenti di gestione del rischio
    • Cooperazione
    • Scambio di conoscenze e informazioni

    Questa razionalizzazione è intesa a snellire e velocizzare il processo di attribuzione dei fondi. Il Piano Strategico della Politica Agricola Comune (PSP) italiano si prende carico di suddividere questo elenco in precisi interventi di sviluppo rurale.

    I bandi per i finanziamenti Regione Sardegna

    Gli aiuti in agricoltura della Regione Sardegna sono gestiti da Argea, Laore e Agris. L’Agenzia Regionale che funge da organismo di gestione, pagamento e controllo sui finanziamenti della Politica Agricola Comunitaria. A questa si affianca Laore, l’Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale: tra le altre cose, Laore promuove lo sviluppo dell’agricoltura e delle risorse ittiche oltre che dei territori rurali e delle aziende agricole. Agris è l’Agenzia per la Ricerca Scientifica, la sperimentazione e l’innovazione nei settori agricolo, agroindustriale e forestale: Agris favorisce lo sviluppo rurale sostenibile, tutela e valorizza le biodiversità, nonché accresce la qualificazione competitiva della propria struttura nel campo della ricerca. A questi, si affianca l’opera dell’Assessorato dell’Agricoltura. 

    Sul sito della PSR Sardegna sono indicati i Bandi per i finanziamenti della Regione Sardegna attualmente aperti, tra cui:

    • Il bando “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna e zone con altri svantaggi significativi“, con circa 50 milioni di risorse, il cui obiettivo è il mantenimento dell’attività agricola e zootecnica in zone montane e fragili.
    • Il bando “Intervento SRA14 – ACA14 Allevatori custodi dell’agro biodiversità“, con oltre 13 milioni di risorse. Si tratta di un sostegno per agricoltori e allevatori, singoli o associati, mirato alla sostenibilità e alla conservazione delle risorse genetiche di interesse locale soggette a rischio di estinzione genetica e meno produttive.

    Articolo scritto da: Fabrizio Pagni

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