Finanziamenti e prestiti cambializzati: come funzionano e cosa sono?
Una guida su come utilizzare la cambiale per ottenere un prestito
Sebbene in disuso come pratica finanziaria, ancora oggi sentiamo parlare spesso e volentieri di finanziamenti cambializzati come soluzione al problema dell’accesso al credito. Perché, come funzionano i prestiti con cambiali? La cambiale finanziaria è un argomento che può interessare parecchio il lettore, specie se quest’ultimo non riesce ad ottenere un prestito in assenza di busta paga o, peggio, se segnalato. Questo perché i prestiti cambializzati includono in sé una qualche forma di tutela al creditore che il debitore non riuscirebbe a fornire altrimenti. Raccogliamo qualche info in più a proposito in questo articolo, dove analizziamo in lungo e in largo come funzionano le cambiali e cosa sono i prestiti personali cambializzati.
Cos’è la cambiale finanziaria
Alla base dei finanziamenti cambializzati vi è appunto la cambiale, a cui questa particolare tipologia di prestito deve il nome. La cambiale finanziaria, art.1 1669/1933, è un titolo di credito che dà a colui che presta del denaro il diritto esecutivo di rimborso; detta altrimenti, la cambiale è quella cosa che mette in condizione il creditore di farsi pagare.
Stiamo parlando di una reale garanzia di un pagamento che non solo mette in sicurezza il creditore che emette un prestito personale, ma che concede anche maggiori possibilità ad un richiedente di ottenere del credito. Questo perché, essendo essa stessa una garanzia, assicura il prestito anche in quei casi un po’ più a rischio, come cattivi pagatori, o che comunque presentano meno garanzie reddituali. In questo senso, se un finanziamento viene sancito per mezzo della firma di una cambiale finanziaria, laddove si verifichi un mancato pagamento, il debitore verrebbe protestato e il creditore avrebbe diritto di pignorare i suoi beni. Ecco perché molti debitori, ma anche creditori che vogliono maggiori garanzie sul prestito emesso, ricorrono ai finanziamenti cambializzati, cioè quei finanziamenti assicurati dalla firma di una cambiale da parte del soggetto debitore coinvolto.
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Finanziamenti cambializzati: ecco come funzionano le cambiali
I finanziamenti cambializzati sono pertanto una tipologia di credito molto particolare, poiché assicurati dalla firma della cambiale finanziaria appena descritta. In questo senso, i finanziamenti cambializzati rientrano spesso nella categoria dei “prestiti senza busta paga”, poiché è la cambiale stessa a funzionare da garanzia.
Come sappiamo, ogni finanziamento necessita di garanzie che metta in sicurezza le due parti coinvolte, in primis il creditore che mette a disposizione il denaro. In genere, nel proteggere i piani di rimborsi intervengono le fonti di reddito e il patrimonio, dove più è forte e sicuro l’introito mensile e con più facilità vengono erogati i prestiti. In quest’ottica, dipendenti con busta paga sono più privilegiati, mentre lavoratori atipici, studenti, casalinghe, disoccupati o anche lavoratori autonomi alle prime armi fanno più fatica ad ottenere il credito, a causa della poca garanzia economica che rappresentano. Diciamo che, allora, i finanziamenti cambializzati cambiano un po’ le regole del gioco, consentendo anche a quest’ultimi di ottenere un prestito personale garantito non più dal reddito, bensì dalla cambiale in sé, che, ricordiamolo, dà il diritto esecutivo al creditore di pignorare un bene della persona insolvente.
S’intuisce la straordinarietà di questo strumento che permetterebbe a diverse categorie in difficoltà di accedere in qualche modo al credito ed ottenere soldi in prestito, ma va comunque sottolineato che finanziamenti cambializzati sono rischiosi perché vanno pagati sempre, pena pignoramento e protesto. D’altro canto, va aggiunto che il debitore può concordare con il creditore di rimandare il pagamento della cambiale. Di base, il piano di rimborso dei prestiti cambializzati prevede un pagamento mensile, entro una data prestabilita, dell’importo indicato sulla cambiale.
Dove richiederla e quanto costa la cambiale
La cambiale è un semplice foglio contenente i dati relativi al pagamento. Si tratta di un documento emesso dal Monopolio di Stato e che pertanto può essere acquistato dal tabaccaio. Non si tratta di un vero e proprio acquisto, poiché di per sé la cambiale finanziaria non prevede nessun costo e il tabaccaio è disposto a rilasciare al debitore anche un paio di fogli in più, così da fornirgli un secondo documento in caso di errori durante la compilazione. Ciò che invece prevede un costo è la marca da bollo che il richiedente deve pagare al tabaccaio e incollare sul foglio una volta compilato. Il costo della marca da bollo non è fisso, ma è il tabaccaio a calcolarlo. Infatti, l’imposta è pari al 12 per mille dell’importo da pagare, e ne va acquistata una per ogni cambiale.
Non esiste una regola scritta che specifica chi deve pagare la cambiale; ad ogni modo, è consuetudine che sia il debitore a pagarla, poiché è il soggetto obbligato. Caso diverso è invece quello in cui un creditore desideri a tutti i costi proteggere il proprio rimborso dovutogli con una maggiore garanzia in più; in questi frangenti, può dunque succedere che sia il creditore a pagare la cambiale.
Tipologie di prestiti cambializzati
Abbiamo visto il funzionamento dei prestiti cambializzati e in generale il potere della cambiale finanziaria che consente anche a chi non ha una garanzia di accedere al credito. Ma quante tipologie di prestito con cambiale esistono? Proviamo ad elencarne qualcuna e ad analizzarne le caratteristiche.
Prestito fiduciario cambializzato
Spesso citato così tra i finanziamenti cambializzati, il prestito fiduciario cambializzato è essenzialmente il prestito con cambiale, dove l’appellativo “fiduciario” sta soltanto a sottolineare la possibilità di essere sottoscritto senza busta paga o da cattivi pagatori. Infatti, un prestito fiduciario è un prestito che per fiducia viene concesso anche a chi ha problemi di liquidità, ma ciò non significa che si tratti di un prestito facilitato; tutt’altro: questi prestiti sì, vengono erogati sulla fiducia, ma potrebbero presentare dei rischi al debitore insolvente, specie se di mezzo vi è appunto la firma di una cambiale.
Prestiti personali cambializzati tra privati
Le cambiali sono ampiamente utilizzate nei prestiti tra privati. Che si tratti di un conoscente o di un prestatore online, la cambiale è quella garanzia che può in casi come questi salvaguardare il prestito anche all’infuori della burocrazia finanziaria tipica delle compagnie. In questo senso, i prestiti personali cambializzati mettono in sicurezza colui che presta il denaro, donando all’operazione anche un valore scritto (meglio ancora se accompagnati da scrittura privata), e consentono di ottenere prestiti urgentissimi in poco tempo. Puoi approfondire l’argomento sul nostro articolo su come ottenere prestiti urgenti tra privati.
Prestiti con cambiali senza busta paga
Diversa dicitura, stessa sostanza: i prestiti con cambiali senza busta paga stanno ad indicare tutti quei prestiti che, nonostante non ci sia la garanzia reddituale che li sorregga, vengono comunque emessi per conto di un creditore, il quale può tutelarsi attraverso la cambiale. Infatti, se il debitore firma la cambiale, il creditore acquisisce il titolo esecutivo di pignorare un bene e iniziare la procedura di protesto in caso di insolvenza; pertanto, non conta che il richiedente abbia il lavoro, se c’è la cambiale di mezzo. I prestiti cambializzati sono una delle poche soluzioni per i richiedenti senza busta paga, proprio perché il suo valore esecutivo va a sostituire l’introito del lavoro. Tuttavia, come accennato qualche paragrafo fa, rappresenta un bel rischio per il debitore qualora non riuscisse a pagare la cambiale.
Prestiti cambializzati per autonomi
Molto spesso lavoratori autonomi e partite iva riscontrano dei problemi con l’accesso al credito. Questo perché alle spalle non hanno una busta paga, la garanzia per eccellenza per le compagnie finanziarie, ma possono contare su un reddito, più o meno alto, ma comunque non prestabilito e potenzialmente incostante. In questo senso, una strategia per ottenere del credito in caso di difficoltà con le garanzie è appunto richiedere dei prestiti cambializzati.
Prestiti con cambiale a domicilio
Come possiamo notare, i finanziamenti cambializzati assumono spesso nome e sembianze di chi li richiede, ma il loro funzionamento, nonché caratteristiche restano invariati. A tal proposito, concludiamo questa carrellata dei prestiti cambializzati con un’ultima, particolare dicitura: i prestiti con cambiale a domicilio. I prestiti cambializzati a domicilio altro non sono che una sotto-categoria di prestiti con cambiali dove il creditore invia la somma direttamente a casa del richiedente. In questo caso, l’accredito avviene attraverso un assegno circolare che un funzionario s’impegna a consegnare al domicilio del richiedente previa firma delle cambiali, una per ogni “rata”.
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Quale banca fa prestiti con cambiali?
Sebbene rappresentino una vera e propria svolta per certe categorie di richiedenti, c’è da segnalare che oggigiorno quasi nessun istituto del credito eroga prestiti con cambiali. Difficilmente grandi nomi di banche e finanziarie mettono nella loro gamma prodotti questa tipologia di prestito, e in generale sempre più difficilmente se ne sente parlare come possibilità. Discorso diverso, invece, riguarda le piccole realtà finanziarie: è molto più probabile ottenere prestiti con cambiali in piccole compagnie e nei prestiti tra privati. Diciamo che quella dei prestiti tra privati è la realtà più florida per i prestiti con cambiali, in virtù del fatto che per i prestatori è indispensabile ottenere delle garanzie che la cambiale finanziaria può dare. In questo senso, per ottenere un prestito con la cambiale è opportuno rivolgersi ad amici o parenti, oppure cercare un prestatore privato online. Ma di base, rimane comunque indispensabile procedere con un tentativo presso piccole compagnie come questa che suggeriamo qui, dove gratuitamente è possibile ottenere il proprio esito sul prestito in pochi minuti ed eventualmente l’accredito in giornata.
Chi può richiedere i finanziamenti cambializzati
Per richiedere i finanziamenti cambializzati non sono necessari particolari requisiti. Infatti, la caratteristica principale dei prestiti con cambiali è che possono essere richiesti da chiunque, anche da chi non possiede la busta paga o grandi garanzie da porre al finanziamento. Tuttavia, per poter ottenere questo tipo di prestito è necessario che il richiedente abbia, se non un reddito, o un bene da porre in garanzia e per far fronte al debito. Infatti, in caso di mancato pagamento da parte del debitore il creditore può rivolgersi direttamente agli oggetti posti in garanzia del prestito: un bene mobile, un immobile o un fideiussore. E se necessiti di un prestito immediato, ma non sai se puoi ottenerlo senza garanzie, puoi richiedere gratuitamente una valutazione per il tuo prestito personale in pochi minuti.
Finisce qui l’approfondimento dedicato ai finanziamenti cambializzati, sperando di aver fornito il maggior numero di informazioni necessarie al lettore per muoversi nel terreno dei prestiti con cambiali. Come abbiamo visto, i prestiti cambializzati rappresentano un’occasione unica per i richiedenti credito, in quanto implica un rapporto finanziario stabilito dalla cambiale finanziaria in sé; infatti, essendo essa stessa un titolo di credito che consente al creditore di tutelare il rientro dei soldi prestati, i prestiti personali cambializzati possono realizzarsi anche in assenza di garanzie come una busta paga. E in questo, speriamo di aver fornito una panoramica esaustiva su come funzionano le cambiali e come poter richiedere gratuitamente il prestiti fiduciario cambializzato.
Noi di Simulare Prestito ricordiamo che potete contattarci per qualsiasi dubbio o curiosità sugli argomenti trattati, nonché lasciare un commento sotto l’articolo per condividere con tutti noi una vostra idea o esperienza personale sui finanziamenti cambializzati. A presto.
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