Finanziamenti regione Lombardia: online e a fondo perduto

Informazioni e richiesta per finanziamenti della regione Lombardia online e con fondo perduto

Bandi e agevolazioni sono strumenti importanti per le finalità della Pubblica Amministrazione. Supportare lo sviluppo di un settore o sostenere il suo recupero dopo un periodo di crisi sono due tra i principali obiettivi economici. A cui si possono aggiungere l’acquisizione di competenze specifiche o l’internazionalizzazione dei mercati serviti.

Oltre a questi, alcuni fondi possono essere impiegati per supportare la domanda, per garantire ai cittadini la possibilità di ottenere quei servizi o acquistare quei prodotti che altrimenti non avrebbero potuto scegliere. Questo ultimo proposito può anche essere declinato per scopi quali la riduzione dell’impatto ambientale. Ecco di seguito i bandi per finanziamento nella Regione Lombardia.

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    Finanziamenti Regione Lombardia

    La Regione Lombardia presenta una varietà di bandi e finanziamenti a fondo perduto per diverse categorie di soggetti. Il sito della Regione presenta l’offerta rivolta alle imprese e ai cittadini. Il sito permette di selezionare le agevolazioni per stato, aperto, in apertura o chiuso; per tipologia di beneficiario, cittadini, imprese, enti e operatori e partite Iva; per attività Ateco; per tematiche e per tipologie. L’offerta è piuttosto ampia e in continuo aggiornamento. Vi presentiamo di seguito alcuni tra i più interessanti bandi.

    Finanziamenti a fondo perduto Lombardia: Nuova Impresa

    Il bando Nuova Impresa Edizione 2023 sostiene l’avvio di nuove imprese. Beneficiano del bando anche i lavoratori autonomi che dispongano di una partita Iva individuale. Con Nuova Impresa 2023, la Regione Lombardia eroga contributi a fondo perduto a valere sui costi di apertura delle nuove imprese. Unioncamere Lombardia è il soggetto attuatore del bando.

    Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi.

    Le micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro Imprese dal 1° ottobre 2022. Queste imprese devono aver ottenuto l’attribuzione della propria partita iva. Per quanto concerne i lavoratori autonomi, questi devono:

    • disporre di una partita Iva individuale, anch’essa attribuita a decorrere dal 1° ottobre 2022
    • avere il domicilio fiscale in Lombardia

    Per l’edizione 2023, la Giunta ha incrementato la dotazione finanziaria, portandola a quasi due milioni e 100 mila euro. La delibera n°129/2023 ha anche introdotto la voce “spese generali” tra quelle ammissibili, per le quali è previsto un minimo di 25° euro più Iva.

    Il bando Nuova Impresa 2023 concede un contributo a fondo perduto per il 50 percento della spesa ammissibile, fino a un ammontare massimo di 10 mila euro. Sono ammessi quegli investimenti che abbiano un importo minimo di 3 mila euro e deve constare di spese interamente in conto capitale ed eventualmente anche in parte corrente. Queste spese devono essere state sostenute dalla data di attribuzione della partita Iva e fino alla scadenza del 31 dicembre 2023.

    Le domande, ricevibili solo in modalità telematica, possono essere presentate sul sito del Registro Imprese fino al 28 marzo 2024. Un eventuale esaurimento della dotazione finanziaria potrebbe anticipare la chiusura del bando. L’attribuzione delle risorse avviene con procedura “a sportello”, in ordine di presentazione.

    In allegato alla domanda devono essere anche presentate le fatture che comprovino le spese sostenute e quietanzate.

    Finanziamenti regione Lombardia online per aziende

    finanziamenti regione lombardia onlinePer le piccole e medie imprese (PMI) e le imprese a media capitalizzazione (MidCap), la Regione Lombardia ha indetto un bando per supportare l’ammodernamento e l’ampliamento produttivo denominato Linea Sviluppo Aziendale.

    PMI e MidCap beneficiarie devono essere iscritte al Registro delle Imprese ed essere attive, con almeno due bilanci depositati alla presentazione della domanda. Esse devono avere una sede operativa in Lombardia e beneficiare di un rating da 1 a 10 da parte del Fondo Centrale di Garanzia.

    Il bando ha due linee di intervento:

    Il bando consta di una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro, di cui 69 milioni attribuiti al Fondo di Garanzia e 46 per il contributo in conto capitale a fondo perduto. I fondi erogati sono composti da una garanzia regionale gratuita e un contributo a fondo perduto.

    La garanzia regionale è volta ad agevolare i finanziamenti di durata medio lunga finalizzati a ottenere le risorse per l’investimento. Il contributo a fondo perduto è direttamente rivolto all’investimento in conto capitale. L’agevolazione segue criteri distinti a seconda della linea di intervento di cui sopra del soggetto richiedente e del regolamento applicato, se come regolamento de minimis o regolamento generale di esenzione per categoria.

    Per quanto concerne lo sviluppo aziendale Lombardia, le PMI possono contare su un contributo fino al 15 percento delle spese ammissibili. Per le medie imprese, le spese ammissibili scendono al 5 percento del totale. Anche per le MidCap vale il massimale del 15 percento. Per quanto concerne lo sviluppo aziendale in aree specifiche, destinate ad aiuti a finalità regionale, i contributi sono distinti a seconda del criterio di selezione delle aree, con diverse percentuali di spese ammissibili.

    L’investimento deve avere un importo minimo di 100 mila euro e massimo di 3 milioni di euro.

    Per la quota relativa all’importo da finanziare, gli istituti di credito convenzionati mettono a disposizione un tasso di mercato per il finanziamento concesso, che deve avere una durata compresa tra 3 e 6 anni a cui si può anticipare un preammortamento di 24 mesi.

    Le domande presentate sono valutate a sportello, secondo l’ordine di presentazione. Le domande possono essere presentate dal 13 giugno 2023.

    Bando di sostegno per strutture ricettive

    La Regione Lombardia supporta il settore del turismo con i fondi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027. Obiettivo del bando è il Sostegno alle strutture ricettive alberghiere e non con agevolazioni per gli investimenti finalizzati allo sviluppo competitivo e alla progettazione di offerte innovative.

    Per gli interventi di riqualificazione delle strutture, possono partecipare al bando le PMI che alla presentazione della domanda:

    • esercitano attività di ricezione alberghiera e non
    • hanno una sede operativa sul territorio della Lombardia
    • sono costituite e iscritte al Registro Imprese
    • dichiarino che l’intervento è conforme alla disciplina urbanistica comunale

    Per le strutture di nuova costruzione, i beneficiari devono dichiarare l’intenzione di esercitare le attività alberghiere e non ammesse dal bando. L’elenco comprende tra gli altri, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, i villaggi turistici, i campeggi e gli ostelli della gioventù, le locande e i rifugi alpini.

    Due sono le linee di intervento previste:

    • la riqualificazione delle strutture già esistenti
    • la realizzazione di nuove strutture

    Il bando consta di un fondo di 30 milioni di euro. Le somme sono erogate a fondo perduto.

    La lista dei documenti richiesti è articolata. Ai partecipanti è richiesto di presentare:

    • una programmazione degli impieghi delle tranche erogate
    • il modulo di verifica della dimensione dell’impresa
    • relazione tecnica ed elaborati, in caso di opere murarie
    • documenti comprovanti la proprietà, affitto o altro titolo per la gestione delle strutture
    • modulistica antimafia, in caso di agevolazioni superiori a 150 mila euro

    Le domande per la partecipazione al bando possono essere inviate entro il 29 giugno 2023. Queste sono selezionate in base a un meccanismo di graduatoria. Il bando Sostegno Strutture Ricettive è erogato in Regime de minimis come sostegno alle imprese colpite dalla crisi del settore.

    Finanziamento Lombardia per rinnovo auto

    finanziamenti regione lombardiaPer rinnovare il parco macchine circolante, la Regione Lombardia ha emesso il bando Rinnovo Autovetture 2023. Possono beneficiare dei fondi tutti cittadini residenti in Lombardia. Ciascuna persona fisica può presentare un’unica domanda di contributo. La domanda deve essere presentata tramite il concessionario, con contestuale prenotazione del contributo al momento dell’acquisto.

    Il bando si prefigge di incentivare la sostituzione di veicoli inquinanti con automezzi a basse emissioni. Possono essere sostituite le auto a benzina fino alla classe Euro 2 e a diesel fino alla classe Euro 5. La radiazione di questi veicoli è un requisito necessario per ottenere l’intero importo previsto dal fondo. Al contrario, un contributo parziale, senza radiazione, è previsto per l’acquisto di auto interamente elettriche o alimentate a idrogeno.

    Questi i requisiti:

    • residenza in Lombardia alla data della presentazione della richiesta
    • dati tecnici del veicolo da radiare
    • pagamento del bollo in regola
    • impegno a conservare il nuovo autoveicolo per almeno 24 mesi

    Il rivenditore deve essere abilitato dalla Regione Lombardia.

    Il bando dispone di un fondo di quasi 12 milioni di euro. Il finanziamento è concesso a fondo perduto e le domande sono valutate a sportello. Il contributo varia da mille a 4 mila euro a seconda della tipologia del mezzo.


    I bandi presentati sono una parte di quelli offerti dalla Regione Lombardia. Beneficiari principali sono le imprese; tanto le PMI quanto le MidCap, le imprese a media capitalizzazione.

    Il bando Nuove Imprese 2023 si prefigge di sostenere la nascita di nuove imprese sul territorio Lombardo.

    Il bando Linea Sviluppo Aziendale si concentra sulla successiva fase di sviluppo e crescita produttiva.

    Il bando Sostegno Strutture Ricettive è dedicato al settore del turismo e alle imprese alberghiere e non colpite dalla crisi.

    Infine, sono disponibili anche bandi per i cittadini lombardi. Il bando Rinnovo Autovetture 2023 sostiene l’acquisto di veicoli a minor impatto ambientale per favorire il ricambio della flotta circolante. Il bando è erogato in collaborazione con i rivenditori autorizzati e presuppone un veicolo a benzina o diesel da rottamare per poter essere usufruito in pieno.

    Articolo scritto da: Fabrizio Pagni

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