Prestiti personali 180 rate: calcolo interessi e richiesta

Informazioni e richiesta per prestiti personali di 15 anni

I prestiti personali fino a 180 rate rappresentano una soluzione di credito al consumo favorita da chi predilige un tempo di rimborso più lungo. Estendere il proprio debito fino a 15 anni – piuttosto che dieci – infatti consente al debitore di organizzare meglio i propri pagamenti. Ovviamente un prestito personale a 15 presenta i suoi vantaggi come svantaggi. Vediamo in questa guida alcune soluzioni di prestito personale fino a 180 rate e a chi conviene.

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    Prestiti personali 180 rate in 15 anni: quali sono?

    Il prestito personale è una forma di finanziamento al consumo che non richiede alcuna indicazione sul suo impiego per essere concessa. A differenza del mutuo e del credito al consumo, per i quali l’Istituto di credito o il negoziante stesso erogano le somme sapendo che queste verranno impiegate per l’acquisto di un determinato bene, il richiedente non è tenuto a comunicare le motivazioni della domanda. In gergo si dice che il prestito personale è un prestito non finalizzato, e viene accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario.

    Il richiedente conserva la facoltà di decidere come impiegare le somme ricevute in prestito, siano esse richieste per pagare dei debiti pregressi o per effettuare degli acquisti o per coprire le necessità di liquidità. Resta inteso che, sebbene non sia vincolato, il richiedente potrebbe trovare conveniente specificare la motivazione.

     In alcuni casi, questa durata del rimborso può estendersi fino a 180 mesi, garantendo una scadenza più lunga per il rientro dal debito. A parità di altre condizioni, ripagare un prestito personale in 15 anni al posto che in 10 può permettere di sopportare una rata più bassa, quindi più sostenibile nel bilancio familiare. Alcuni istituti di credito hanno iniziato ad erogare prestiti personali con una durata di 15 anni, tra questi si possono elencare realtà come Banca Etica e Banca Intesa.

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    Prestiti 180 rate: vantaggi e svantaggi

    Come tipologia di finanziamento, il prestito personale permette una maggiore flessibilità di impieghi, che può risultare in un maggiore costo del finanziamento stesso. È utile riassumere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa operazione. Tra i vantaggi ci sono:

    • La flessibilità di utilizzo
    • La facilità di accesso
    • La durata del prestito
    • La velocità dell’operazione
    • Requisiti personali più flessibili

    I prestiti personali possono essere utilizzati per qualsiasi scopo, come la consolidazione del debito, l’acquisto di una casa o di un’auto o la copertura delle spese impreviste. Normalmente l’impiego è concordato con l’Istituto che eroga il prestito, lasciando libero il richiedente di decidere nel dettaglio i tempi, i modi e i singoli impieghi specifici.

    Questo tipo di finanziamento è generalmente facile da ottenere, specialmente se si ha un buon credito e una fonte di reddito stabile, con la comodità di ricevere in tempi brevi le somme accreditate direttamente su conto corrente. Di norma, al richiedente non è domandata alcuna garanzia a protezione del finanziamento. Il piano di rientro poi può essere anche di breve durata.

    I prestiti personali possono poi essere un’opzione valida per i soggetti che siano stati iscritti nel registro cattivi pagatori o siano stati protestati. Per costoro, la possibilità di ricorrere a un prestito finalizzato sarà preclusa fintantoché permangano nelle condizioni a loro ascritte pertanto, i prestiti personali potrebbero essere l’unica opzione possibile.

    Tra gli svantaggi dei prestiti personali in 180 rate si possono trovare:

    • Tassi di interesse di importo maggiore
    • I requisiti di qualifica
    • Presenza di penali
    • Il rischio di eccessivo indebitamento

    I prestiti personali possono avere tassi di interesse più elevati rispetto ad altre forme di finanziamento come i prestiti garantiti, proprio perché il creditore è meno tutelato in caso di inadempienza del debitore. Per questa motivazione può essere utile considerare prima un prestito finalizzato, specifico per il tipo di impiego che si intende debbano avere le somme ricevute.

    Per ottenere l’erogazione, il richiedente deve vantare un buon punteggio di credito e una fonte di reddito stabile per qualificarsi. Molti prestiti personali possono comportare penali se non si riesce a effettuare i pagamenti in tempo.

    Uno dei problemi per i richiedenti è quello di incorrere in una condizione di eccessivo indebitamento, qualora questi finanziamenti non siano gestiti in modo responsabile. Con il termine sovraindebitamento si intende quella condizione per la quale un richiedente abbia ottenuto da uno o più prestatori somme di importo tale per cui non riesca a far fronte alle scadenze a breve termine – le rate del debito – o ad estinguere prontamente il debito stesso con parte o tutto il proprio patrimonio.

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    Prestiti 15 anni: come valutare le offerte

    In genere, i prestiti personali sono concessi per un ammontare che varia da un minimo di un migliaio euro e un massimo attorno ai 50/70 mila euro. Alcuni istituti di credito o finanziarie possono poi innalzare questo limite. È bene specificare che, secondo l’Art. 121 del TUB, i prestiti personali, assieme ad altre forme di finanziamento, di importo inferiore ai 75 mila euro, godono di tutele nei confronti del debitore. Superata questa soglia, l’istituto di credito ottiene una maggiore discrezionalità nella gestione del finanziamento, ad esempio, la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni del contratto in essere.

    Accanto alla sicurezza, c’è il discorso convenienza. Il mercato finanziario offre una vasta panoramica di prodotti; tuttavia, l‘obiettivo è scovare l’offerta più vantaggiosa, sicura e non troppo costosa. Il modo più semplice per farlo è dare un’occhiata sui simulatori prestito gratuiti che ti consentono di conoscere in tempo reale il costo del tuo prestito e soprattutto la fattibilità: puoi farlo gratuitamente da qui.

    Prestiti personali 180 rate: calcolo ed esempi

    Banca Intesa offre l’opzione PerTe Prestito Exclusive, che permette di ricevere fino a 300 mila euro. La banca fornisce due diversi documenti informativi a seconda che le somme erogate siano inferiori o superiori ai 75 mila euro.

    Nel primo caso, il prestito po’ avere una durata compresa tra i 24 e i 180 mesi, comprensivi di periodo di preammortamento. Di seguito si riassumono i dati di sintesi:

    Importo: fino a 75 mila euro
    Durata: da 24 a 180 mesi
    Rate: mensili
    Tan: 9,90% (fisso); Euribor a 1 mese + 6,40% (variabile)
    Taeg: 10,82% (fisso)

    Importo
    :  tra 75 mila euro e 300 mila euro
    Durata: da 24 a 180 mesi
    Rate: mensili
    Tan: 9,90% (fisso); Euribor a 1 mese + 6,40% (variabile)
    Taeg: 10,58% (fisso) 9,98% (variabile)

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    Un altro caso di prestiti personali erogati con una durata massima di 15 anni è quello di Banca Etica. l’istituto eroga due diverse tipologie di prestiti di lunga durata: il prestito Bene Comune, previsto per far fronte a spese sanitarie, adozioni e affidi, acquisto di elettrodomestici sostenibili o impianti di produzione energetica, ecc.; ed il prestito personale, per tutte le altre esigenze.

    Tipologia prestito: Banca Etica Bene Comune
    Importo: da 30 mila a 75 mila euro
    Durata: da 19 a 180 mesi
    Tasso: 7,00% (fisso); Euribor 3 mesi + 5,50% (variabile); 

    Tipologia prestito: Banca Etica Prestito Personale
    Importo: da 30 mila a 75 mila euro
    Durata: da 19 a 180 mesi
    Tasso: 7,50% (fisso); Euribor 3 mesi + 6,0% (variabile).

    Articolo scritto da: Fabrizio Pagni

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