Finanziamento regione Calabria: fondi europei e fondo perduto

Informazioni e requisiti per i finanziamenti regione Calabria

L’attività economica di imprese e privati può essere incentivata e favorita dall’erogazione di fondi pubblici. La Regione Calabria è attiva nella pubblicazione di bandi rivolti a imprese di diversi settori. Tra gli altri, due sono le fonti presso cui trovare riportati questi bandi: Calabria Impresa, il portale della Regione Calabria per le Imprese e il sito di Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Il primo raccoglie tutte le informazioni utili alla vita economica della regione calabrese, il secondo contempla alcuni bandi specifici per i soggetti che risiedono o abbiano la propria sede nel Mezzogiorno. Diamo uno sguardo ai possibili finanziamenti regionali in Calabria.

    finanziamento regione Calabria

    Finanziamenti regionali Calabria Impresa

    Il portale Calabria Impresa riporta i bandi per le agevolazioni rivolte a imprese, imprenditori e liberi professionisti. Gli annunci sono organizzati per macrosettori quali:

    • Industria
    • Artigianato
    • Commercio
    • Servizi
    • Turismo e Cultura
    • Agricoltura
    • Pesca
    • Forestazione

    Questi sono inoltre filtrabili per tipologia di spese ammissibili e tipologia di agevolazione. Più in dettaglio, tra le spese ammissibili vi possono essere: gli investimenti produttivi e il costo dei materiali; le spese di gestione e il capitale circolante; le consulenze specialistiche e la formazione; i servizi e la partecipazione alle fiere; le spese in ricerca e sviluppo, in personale e in strumentazioni e attrezzature. 

    Le agevolazioni sono divise in: 

    • Finanziamenti agevolati in garanzia
    • Contributi in conto interessi
    • Contributi a fondo perduto
    • Contributi forfettari

    Finanziamento regione Calabria per l’elettronica

    Il bando MIMIT, che fa capo al Mise, ha come obiettivo il supporto per la ricerca e l’innovazione nella progettazione di componenti elettronici, secondo la partnership Key Digital Technologies Joint Undertaking. Più in dettaglio, questo si prefigge di sostenere l’industria europea dei componenti e dei sistemi elettronici, di rafforzare l’autonomia europea e di raddoppiare il valore della loro progettazione e produzione entro il 2030.

    Questo bando è promosso dal MIMIT ed è rivolto ad imprese già esistenti alla presentazione della domanda, che deve essere consegnata entro il 3 maggio 2023, nel formato di pre-proposal ed entro il 19 settembre 2023 in quello di full proposal.

    L’iniziativa è rivolta ad imprese che esercitano attività industriale, commerciale e di trasporto; ad imprese artigiane; ad imprese agro-industriali e a Università, Centri di Ricerca e Organismi di Ricerca.

    Questa agevolazione, erogata a fondo perduto, conta su una dotazione di 20 milioni di euro, destinata al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti. Il 40% di questa cifra è destinato alla imprese che hanno sede nel Mezzogiorno.  

    Finanziamenti Calabria per servizi di ospitalità

    Il bando FRI-TUR ha l’obiettivo di migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive. L’iniziativa, promossa dal Ministero del Turismo, è gestita da Invitalia, sul cui sito è possibile trovare ulteriori informazioni. 

    La misura è rivolta agli operatori dei macrosettori Servizi e Turismo e punta a migliorare i servizi in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale, con una dotazione di 780 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 600 milioni di finanziamenti bancari. Il 40% del totale delle risorse stanziate è destinato alle imprese che abbiano sede in una delle regioni del Mezzogiorno.

    Gli incentivi possono essere richiesti per i seguenti interventi:

    • riqualificazione energetica
    • riqualificazione antisismica
    • eliminazione delle barriere architettoniche
    • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
    • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
    • digitalizzazione
    • acquisto o rinnovo di arredi
    • spese per prestazioni professionali 

    Per queste voci sono ammissibili spese comprese tra i 500 mila e i 10 milioni di euro, al netto di Iva, di cui almeno il 50 percento dovrà essere destinato agli interventi di riqualificazione energetica. I progetti dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2025. 

    Possono fare richiesta delle agevolazioni del bando FRI-TUR le seguenti attività: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

    Queste devono possedere i seguenti requisiti:

    • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
    • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese
    • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento
    • avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale
    • essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi
    • essere in regime di contabilità ordinaria
    • essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima
    • adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca
    • non ricadere nelle fattispecie previste dall’articolo 4, comma 2 dell’Avviso

    Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023 e prevedono due diverse tipologie di incentivi: un contributo diretto alla spesa, per un totale del 35% dei costi delle spese ammissibili; un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti a un tasso nominale annuo dello 0,5% e con una durata compresa tra i 4 e i 15 anni.

    Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tassi di mercato di pari importo e durata, erogato da una delle banche che aderisce alla convenzione tra il Ministero del Turismo, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.

    La domanda per i finanziamenti può essere presentata fino alle ore 12 del 20 aprile 2023 nell’area riservata del sito Invitalia. 

    Fondo Artigianato per le imprese Calabresi

    La Regione Calabria eroga un bando rivolto alle imprese artigiane calabresi. Il Fondo Artigianato si prefigge di incentivare i processi di innovazione e la crescita competitiva e sostenibile delle imprese artigiane calabresi. Gestito da Fincalabria, il bando si rivolge alle imprese già esistenti al momento della presentazione della domanda e ammette la copertura delle spese in investimenti produttivi. La tipologia di agevolazione prevede un contributo in conto interessi, uno in conto capitale e una garanzia confidi. 

    Più in dettaglio, il fondo prevede la concessione di un contributo in conto interessi, da riconoscere in forma attualizzata per tutta la durata del finanziamento concesso da Istituti Bancari; il parziale rimborso del costo della garanzia rilasciata dai Confidi e un contributo in conto capitale nel limite del 65% calcolato sulle spese di investimento previste.

    Possono fare richiesta degli incentivi le imprese artigiane costituite anche in forma cooperativa o consortile, che abbiano sede nel territorio della Regione Calabria e siano iscritte agli albi delle imprese artigiane. Lo stanziamento complessivo è di quasi 6 milioni di euro ed è inteso ad agevolare interventi quali: 

    • la ristrutturazione dei locali nei quali si svolge l’attività dell’impresa
    • la riqualificazione e la sostenibilità ambientale
    • il rafforzamento aziendale, l’innovazione di prodotto e di processo
    • la riqualificazione dell’attività, finalizzata all’introduzione di nuovi servizi da offrire alla clientela e/o al loro potenziamento, miglioramento e/o consolidamento
    • la riqualificazione dell’attività in termini di sostenibilità ambientale
    • gli investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro

    Lo sportello per la presentazione delle domande è attivo dal gennaio 2022. Al soggetto gestore è demandato il compito di valutare l’ammissibilità delle domande. 

    Cultura Crea 2.0

    Il bando Cultura Crea 2.0 è inteso al sostegno alla nascita e crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale. Promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, il bando è rivolto alle imprese esistenti e agli aspiranti imprenditori nei macrosettori del Turismo e della Cultura nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. 

    Le spese ammissibili riguardano gli investimenti produttivi, il costo dei materiali e le spese di gestione. L’agevolazione consta di un finanziamento agevolato a tasso zero e in un contributo a fondo perduto sulle spese ammesse. Gli inventivi ammessi possono coprire fino all’80% delle spese totali, incrementati fino al 90% in caso i richiedenti siano giovani, donne o imprese con un rating di legalità. A questi fondi si aggiunge un servizio di tutoring per tutte le imprese interessate, fino a un valore massimo di 10 mila euro.

    Le domande possono essere presentate esclusivamente online, sul sito di Invitalia. 


    Quelli presentati sono solo alcuni dei bandi rivolti ad agevolare l’attività economica nella Regione Calabria. I bandi presentati spaziano dall’industria al turismo, alla cultura all’artigianato. Per chi è alla ricerca di fondi europei Calabria o finanziamenti a fondo perduto in Calabria queste proposte potrebbero essere interessanti.

     Il bando MIMIT: finanziamenti per l’elettronica innovativa è connesso ai bandi europei che puntano a potenziare la produzione di componenti elettronici entro il 2030 e richiede che, in ambito nazionale, almeno il 40 percento di questi fondi siano destinati alle regioni del Sud.

    Il bando FRI-TUR: migliorare i servizi di ospitalità è rivolto alle imprese attive nel settore del turismo, e si prefigge di potenziare la loro offerta ricettiva anche grazie alla ristrutturazione di immobili e infrastrutture.

    Il Fondo Artigianato per le imprese calabresi è invece rivolto al settore dell’artigianato, per il quale eroga fondi intesi al rafforzamento aziendale e alla riqualificazione de dei locali e delle attività ivi svolte. 

    Infine, il bando Cultura Crea 2.0 è rivolto alla nascita e crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale.

    Articolo scritto da: Fabrizio Pagni

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