Prestiti tra privati in giornata: ecco dove richiederlo

Tassi e massimali per un prestito tra privati in giornata

I prestiti tra privati in giornata sono finanziamenti rapidi, utili per chi si trovi nella necessità di reperire velocemente delle somme. L’urgenza non è necessariamente connessa a una situazione di insolvenza o dissesto finanziario, che per altro renderebbero più difficile la possibilità di ottenere il prestito. Potrebbe darsi il caso dell’occasione o della necessità non procrastinabile di un acquisto di importo ingente: si pensi al caso di una ristrutturazione urgente da effettuare in casa o all’acquisto di un nuovo automezzo. In questi casi il tempo in cui si ottengono i fondi è importante e può essere utile conoscere cosa sono e come funzionano i prestiti tra privati urgenti e quelli online.

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prestiti tra privati in giornata

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    Prestiti tra privati in giornata: cosa sono?

    I prestiti tra privati in giornata ci aprono uno scenario molto variegato di richiesta e ottenimento di nuovo credito, dal prestito in famiglia al prestito su piattaforma online. Ma andiamo con ordine. Nel caso dei prestiti tra familiari o conoscenti, è possibile trovare breve tempo un accordo informale con persone disposte a prestare denaro senza richiedere garanzie o interessi. La conoscenza previa tra prestatario e prestatore può agevolare non poco la velocità con cui le somme sono prestate, tanto che un prestito tra privati così definito potrebbe essere concesso in giornata.

    Bisogna tuttavia tenere conto di alcune questioni legali. Innanzitutto, c’è una questione di legittimità. La legge è chiara in materia: per essere lecito, il prestito tra privati deve avere le caratteristiche di un’attività occasionale e temporanea. L’articolo 132 del Testo Unico Bancario (D.lgs 385/1993) stabilisce che chiunque svolga senza autorizzazione una o più attività finanziarie nei confronti del pubblico sia passibile di una pena detentiva da sei mesi a quattro anni, oltre che a una multa fino 10 mila euro. Queste attività comprendono la concessione di finanziamenti di qualunque forma – attività, questa, riservata agli intermediari finanziari autorizzati, come specificato nell’articolo 106 del TUB.

    Dopodiché vi è un problema di forma. Il contratto con cui si stabilisce il prestito deve avere la forma della scrittura privata, nella quale si indichi il valore del prestito, i dettagli dell’operazione – tempi di rimborso, importo dei tassi di interesse applicati e data dell’operazione -, e l’identità dei soggetti coinvolti. Il documento poi deve essere registrato, a meno che non sia scritto in forma epistolare, ossia come scambio di missive tra i soggetti.

    Prestiti personali su piattaforme online

    Richiedere un prestito personale online è oggi più che una consuetudine, considerando il consolidamento di questa nicchia di mercato. La ragione è molto semplice: i finanziamenti costano e le garanzie richieste dalle compagnie del credito sono sempre maggiori. Per questo, sempre più persone si rivolgono ai prestiti personali online con la speranza di ottenere in tempi più rapidi un finanziamento urgente (come si può provare gratuitamente qui sul comparatore online).

    Prestiti tra privati senza intermediazione

    Altro discorso è quello per i prestiti tra privati intermediati da piattaforme online. Queste, anche chiamate piattaforme peer-to-peer, hanno lo scopo di collegare privati pari tra loro. La loro attività è anche definita di social lending, ovvero di prestiti sociali. La piattaforma serve da intermediario, mettendo in contatto prestatore e richiedente. Il richiedente invia la sua richiesta di prestito attraverso la piattaforma, che assegna un livello di affidabilità (rating) in base alla situazione finanziaria del richiedente.

    Una delle principali innovazioni in questo settore è l’uso di piattaforme online specializzate che facilitano il processo di concessione dei prestiti tra privati. Queste piattaforme consentono di caricare i documenti necessari in formato digitale, accelerando notevolmente il processo di valutazione del richiedente. Inoltre, utilizzano sistemi automatizzati per l’analisi del merito creditizio, consultando le centrali rischi per verificare l’affidabilità del richiedente. Questo processo efficiente consente di ottenere prestiti in tempi molto brevi, spesso entro 24 ore, rendendo questa opzione molto attraente per coloro che necessitano di liquidità in fretta.

    Un altro aspetto importante delle piattaforme di social lending è la valutazione del rischio. Queste piattaforme forniscono un giudizio sul merito creditizio del richiedente, che influenzerà i tassi di interesse offerti dai potenziali prestatori. Un giudizio favorevole può portare a tassi di interesse più bassi, rendendo il prestito più conveniente per il richiedente.

    Va notato che, sebbene le piattaforme agevolino l’incontro tra domanda e offerta di prestito tra privati, non forniscono garanzie sui fondi prestati dai privati. Pertanto, è importante per i richiedenti e i prestatori essere cauti e fare una diligente valutazione del partner di prestito.

    Prestito tra privati in giornata: come funziona

    Proseguiamo con la distinzione tra i prestiti tra privati semplici e quelli intermediati da piattaforme. Nel primo caso, il funzionamento è piuttosto semplice: saputo dell’esigenza di ottenere dei fondi, un parente, un amico, un collega o un conoscente potrebbe proporsi per prestare queste somme. Se vi è intesa e accordo tra le parti, gli unici tempi di attesa sono quelli tecnici per la stipula del contratto, la sua eventuale registrazione e l’erogazione dei fondi. Tra persone che si conoscono e tra le quali c’è fiducia reciproca, un prestito può essere ottenuto in poche ore. Se le cifre sono inferiori ai mille euro, questi possono anche essere consegnati brevi manu direttamente in contanti. Se questa soglia è superata, il prestito deve essere effettuato tramite bonifico bancario: questo non comporta una necessaria dilazione dei tempi, grazie alla possibilità di ricorrere ai bonifici immediati offerti dagli istituti finanziari.

    Per i prestiti erogati tramite piattaforme di social lending la procedura è più articolata. Per operare in questo settore, la società che gestisce la piattaforma deve essere autorizzata dalla Banca d’Italia a fornire servizi di intermediazione del credito ed è soggetta a una rigorosa regolamentazione. Questo comporta anche per le piattaforme l’obbligo di eseguire tutte le procedure necessarie a stimare il merito al credito del richiedente. L’innovazione di queste società fintech, che uniscono finanza e tecnologia, sta proprio nella capacità di eseguire queste verifiche in tempi eccezionalmente rapidi. Una piattaforma di peer-to-peer lending è in grado di completare tutto il processo di valutazione e deliberare un prestito in ventiquattro-quarantotto ore. Se è pur vero che anche le banche tradizionali hanno velocizzato questa pratica, prima dell’avvento di queste piattaforme un richiedente poteva attendere diversi giorni prima di vedersi accettata la richiesta di finanziamento.

    Bisogna poi specificare che, anche per le piattaforme, un prestito di minore importo può essere deciso ed erogato in meno tempo. Ad esempio sulle piattaforme di prestito online è più semplice ottenere finanziamenti, dal momento che non c’è l’intermediazione di banche e compagnie del credito senza tuttavia funzionare come una vera e propria piattaforma di social lending.

    Chi può richiedere prestiti tra privati

    Quali sono le caratteristiche necessarie per poter richiedere un prestito tra privati?

    Per richiedere un prestito tra privati, è necessario soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto, è necessario essere maggiorenni, per avere la capacità di compiere atti, come stabilito dall’articolo 2 del Codice civile. C’è anche un’età massima oltre la quale non è possibile richiedere prestiti tra privati, pari a settant’anni. Questa pende in considerazione l’aspettativa di vita del debitore e ha lo scopo di preservare il diritto del creditore a riavere quanto prestato: non è tuttavia un obbligo di legge ma una pratica adottata dal mercato e usata anche nel caso delle piattaforme di social lending, con limiti variabili che possono arrivare anche a settantacinque anni, in caso di prestiti di minor durata.

    Il richiedente deve essere solvibile. Deve, cioè, poter ripagare il debito contratto, sia attingendo alla propria liquidità, sia alienando parte del patrimonio personale. Si parla correttamente di solvenza e non di liquidità proprio per questo motivo: una persona potrebbe non avere fondi sul conto corrente, e trovarsi in uno stato di illiquidità, pur possedendo ricchezze sufficienti, come case, quadri, auto di lusso e quant’altro, per ripagare un debito.

    È poi importante che il richiedente sia finanziariamente affidabile. Che abbia, cioè, sempre rispettato i propri impegni finanziari nei tempi e nei modi pattuiti. Questa informazione può essere ricavata consultando i registri dei cattivi pagatori tenuti da Crif e dalla Banca d’Italia.

    Infine, oltre a un reddito dimostrabile che garantisca la capacità liquida di ripagare il debito, è richiesto che il debitore abbia residenza in Italia.

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    Prestiti tra privati in giornata online: tassi e richiesta

    In questo articolo abbiamo effettuato alcune simulazioni sui prestiti erogati dalle principali piattaforme di peer to peer lending che erogano finanziamenti ai privati. Nelle simulazioni ci siamo concentrati sui prestiti alle persone fisiche e abbiamo tralasciato quelle specializzate nel fornire liquidità e capitali alle imprese. Una prima risposta alla domanda “quanto costa un prestito da privato immediato” è: dal 7,5 percento al 9,99 percento, come tasso TAN, e dal 9,18 percento all’11,19 percento come tasso TAEG.

    Infine, per quanto concerne la richiesta, è bene sapere che anche il richiedente può contribuire ad accorciare i tempi. Una volta inserite le prime informazioni personali, la piattaforma attiva un assistente che si premura di indicare quali siano i documenti necessari: quanto più solerte e completa è la lista dei documenti consegnati, quanto più rapidamente le pratiche potranno essere sbrigate.

    Articolo scritto da: Fabrizio Pagni

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