Regione Abruzzo fondo perduto: finanziamenti e richiesta

Requisiti e informazioni per il fondo perduto della Regione Abruzzo

La Regione Abruzzo si avvale della società Fi.R.A. S.p.A. per attuare la programmazione economica regionale. Costituita nel 1987, la Finanziaria Regionale Abruzzese si occupa di facilitare l’accesso al credito per le piccole e medie imprese abruzzesi con sostegni diretti e indiretti e, dal 1999 gestisce i fondi per lo sviluppo territoriale. Il sito di Fi.R.A. elenca i bandi aperti, distinti per categorie e per Enti erogatori. Oltre ai fondi stanziati dalla Regione Abruzzo, vi sono quelli dei Gruppi di Azione Locale, come quello del Gran Sasso-Velino e della Maiella. A questi fondi si aggiungono quelli di Invitalia, del Simest, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e quelli dei diversi Misteri, che non si limitano all’applicazione nella Regione abruzzese. Tra i beneficiari dei bandi vi sono tanto le persone fisiche quanto quelle giuridiche e tra gli scopi e gli ambiti di applicazione vi sono: la formazione, l’energia, l’economia green e l’innovazione, l’’agricoltura e l’industria, il turismo e lo sport. I bandi della Regione Abruzzo fondo perduto e non si differenziano per due tipi di scadenze: temporale e per esaurimento fondi. La distinzione è semplice: i primi sono bandi per la cui richiesta è previsto un termine ultimo di presentazione, che può essere più o meno ampio; per i secondi, la consistenza dei fondi stanziati permette di mantenere attivo il bando. In alcuni casi possono essere previsti dei fondi rotativi che, una volta restituiti dalle imprese beneficiarie, tornano a comporre la consistenza del fondo e reinvestiti. Vediamo in questo articolo quali sono i finanziamenti della Regione Abruzzo.

    regione Abruzzo fondo perduto

    Regione Abruzzo fondo perduto: quali sono?

    I finanziamenti per le imprese abruzzesi sono principalmente rivolti a potenziare il tessuto produttivo e a favorire la ricerca di mercati di sbocco esteri.

    Regione Abruzzo: fondo perduto per le fiere

    regione Abruzzo fondo perdutoLa Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia eroga un contributo per supportare le imprese nella partecipazione a fiere internazionali in Italia o all’estero, eventi o missioni internazionali. Possono partecipare al bando le microimprese e le Pmi che abbiano sede legale o operativa nelle Province dell’Aquila e di Teramo.

    Il bando offre una copertura fino a 3 mila euro a fondo perduto per il 50 percento delle spese ammesse. La richiesta dei contributi non può essere inferiore a 2 mila euro.

    Sono ammesse le spese per partecipare a missioni commerciali all’estero, eventi B2B esteri e di promozione commerciale come anche la partecipazione a fiere.

    Le domande possono essere presentate fino al 10 novembre 2023.

    Finanziamenti a fondo perduto Abruzzo piccoli Comuni

    Il Ministero del Turismo ha varato un bando per il finanziamento dei progetti che mirano a valorizzare i Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti classificati come Comuni a vocazione turistica dall’Istat. Scopo del bando è quello di stimolare gli interventi per l’accessibilità, la mobilità e la rigenerazione urbana, nonché la sostenibilità ambientale.

    Tra le proposte che possono partecipare al bando ci possono essere interventi per favorire l’accessibilità turistica ai portatori di handicap; la creazione di nuovi itinerari presso i piccoli comuni; la creazione di infrastrutture turistiche riqualificanti; la realizzazione di soluzioni per la mobilità alternativa e la sostenibilità ambientale.

    Il fondo consta di una dotazione prevista di 10 milioni per il 2023, che salirà a 12 per i successivi due anni. Ciascun progetto può essere finanziato interamente per un importo compreso tra un minimo di 150 mila euro e un massimo di 500 mila euro.   

    La domanda di finanziamento può essere presentata entro il 17 luglio 2023 presso la piattaforma informatica del Ministero del Turismo.

    Aiuti per la crisi industriale in Val Vibrata

    Il Ministero del Made in Italy ha attivato un intervento per supportare le iniziative imprenditoriali nei Comuni dell’area di Crisi Industriale Complessa “Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno”. Scopo del bando è potenziare il settore produttivo della zona e attrarre nuovi investimenti.

    Possono beneficiare del bando le società di capitali, le società cooperative e società consortili già costituite alla presentazione della domanda. Possono partecipare al bando anche le reti di imprese fino a 6 imprese. Il bando riporta l’elenco dei Comuni nei quali le imprese partecipanti devono avere sede operativa.

    Le domande devono prevedere un programma che dettagli gli investimenti produttivi o per la tutela ambientale. A questi possono aggiungersi i progetti per l’innovazione di processo, per la ricerca e sviluppo e per la formazione del personale. Queste devono altresì prevedere il mantenimento o l’incremento della forza lavoro. Le spese ammesse devono avere un importo non inferiore a un milione di euro. L’importo è ridotto a 400 mila euro in caso di reti di imprese.

    I fondi sono erogati sottoforma di contributo in conto impianti, ed un eventuale contributo diretto alla spesa e un finanziamento agevolato. Queste tre tipologie possono coprire fino al 75 percento degli investimenti e delle spese ammissibili.

    Le domande di partecipazione al bando possono essere presentate all’Agenzia Invitalia entro l’8 settembre 2023 per essere valutate da un’apposita istruttoria.

    Finanziamenti Abruzzo per l’agricoltura

    In accordo con il Programma di Sviluppo Rurale, la Regione Abruzzo eroga contributi a sostegno degli investimenti nelle aziende agricole. L’iniziativa, che ha una dotazione di 18 milioni di euro, si prefigge di sostenere le imprese agricole che effettuino investimenti per l’acquisto di macchinari e attrezzature.

    Possono beneficiare del bando gli agricoltori diretti o gli imprenditori agricoli che abbiano la disponibilità giuridica dei terreni interessati dall’investimento, sia essa in forma di proprietà del fondo, sia di affitto.

    Il bando prevede un contributo in conto capitale che copra il 40 percento degli investimenti ammessi. La percentuale può salire al 60 percento in caso di giovani agricoltori.

    Tra le spese ammesse vi sono quelle per l’acquisto di terreni edificabili, di macchinari agricoli e attrezzature fisse e mobili, di computer e software, di veicoli per il trasporto dei prodotti agricoli e per i lavori di ristrutturazione o ampliamento degli immobili aziendali.

    I beneficiari possono presentare la domanda di partecipazione al bando entro il 31 luglio 2023.

    Finanziamenti regione Abruzzo per il turismo

    Per stimolare il settore turistico, la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia ha avviato un bando per promuovere le eccellenze territoriali.

    I fondi possono coprire fino al 40 percento delle spese ammesse, per un massimo di 10 mila euro.

    Possono beneficiare del contributo gli enti e gli organismi privati quali le associazioni imprenditoriali, i consorzi e le reti di imprese, le fondazioni culturali e le associazioni di operatori, gli enti pubblici e le associazioni senza scopo di lucro.

    Le domande possono essere presentate entro il 30 novembre 2023.

    Finanziamenti regione Abruzzo: fondi per le famiglie

    Per contrastare lo spopolamento dei comuni montani, la Regione Abruzzo ha attivato due bandi distinti:

    • Un incentivo per i nuovi residenti nei comuni montani
    • Un assegno di natalità per i residenti nei piccoli comuni montani

    Vediamoli nel dettaglio.

    Contributi regionali Abruzzo residenza comuni montani

    Il bando per incentivare i nuovi residenti nei comuni montani eroga fondi a favore dei nuclei familiari che trasferiscano la residenza di almeno un componente in un Comune di montagna nella Regione. La residenza deve essere mantenuta per almeno 5 anni, oltre alla dimora abituale. I beneficiari devono essere cittadini italiani, Comunitari o stranieri in possesso del permesso di soggiorno, come anche gli apolidi e i rifugiati politici o i beneficiari di protezione sussidiaria. Oltre a questo, i beneficiari devono avere la residenza italiana da almeno cinque anni consecutivi o dalla nascita.

    Il contributo ammonta a 2.500 euro per nucleo familiare. L’importo è raddoppiato se nella nuova residenza è avviata un’attività imprenditoriale, anche attraverso il recupero di beni immobili del patrimonio storico-artistico.

    Una sola domanda per nucleo familiare può essere presentata presso lo sportello del sito della Regione Abruzzo entro il 15 ottobre 2023.

    Assegno di natalità nei piccoli Comuni montani

    Per tutto il 2023 la Regione Abruzzo eroga un contributo di natalità per i bambini nati, affidati o adottati nei piccoli Comuni montani. Per beneficiare del contributo, entrambi i genitori devono risiedere in uno dei Comuni di montagna abruzzesi elencati nel bando.

    il contributo ammonta a 2.500 euro e può essere richiesto dal genitore, dall’affidatario o dal legale rappresentante del genitore presso lo sportello del sito della Regione Abruzzo entro il 31 dicembre 2023.

    Finanziamenti Regione Abruzzo per Enti e Associazioni

    Il Consiglio Regionale d’Abruzzo ha approvato un contributo per eventi senza scopo di lucro realizzati o da realizzare nel corso dell’anno. Possono beneficiare del supporto economico gli enti pubblici o privati, le università e gli istituti scolastici, le fondazioni e le associazioni oltre ai comitati e le Onlus.

    Il bando consta di una dotazione di 130 mila euro per il 2023. Ciascuna domanda può ottenere un contributo massimo di 10 mila euro per eventi di tipo culturale, artistico, scientifico, sociale o umanitario.

    Non possono essere ammessi al bando gli enti che beneficiano di altri contributi per lo stesso scopo, i congressi di partiti o di sindacati, le iniziative private esclusivamente rivolte a ordini e categorie professionali, i corsi di formazione e i gemellaggi, le fiere e le feste religiose.

    Le domande devono essere presentate entro il 12 settembre 2023.

    Articolo scritto da: Fabrizio Pagni

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